COME SI CREA LA SALDATURA PER L’ARGENTO ?

Velocemente vediamo cosa si intende per saldatura :

Per saldatura si intende l’unione di due o più parti di metallo al fine di ottenere un corpo unico e forte in questo caso lo facciamo attraverso la preparazione di una lega il cui punto di fusione è inferiore al punto di fusione della lega dell’oggetto da saldare, e che permette di unire in maniera duratura le più parti metalliche utilizzando il calore.

Questo tipo di saldatura, che è quella che usiamo solitamente in Gioielleria è chiamato : SALDATURA PER BRASATURA

La saldatura per brasatura consta nel portare a fondere una lega metallica d’apporto, con un punto di fusione inferiore a quello dei metalli delle parti da unire, in modo che questi ultimi rimangano integri senza fondere con la lega saldante.

Le leghe saldanti per l’argento contengono percentuali variabili di rame, zinco, cadmio, fosforo e stagno e vengono impiegate per saldare argento ai titoli di 800/°°°, 925/°°° e anche 999/°°° ( in quest’ultimo caso per saldare si usa Ag a925/°°°; )

Non tutte comunque, possono essere preparate in un piccolo laboratorio perchè alcune necessitano di attrezzatura e accorgimenti particolari. Nei nostri laboratori usiamo solitamente quelle preparate con ( Argento, Rame Zinco ) che possiamo usare a seconda della necessità in 3 gradazioni diverse :

FORTE – MEDIA – TENERA.

La saldatura dovrà avere per ovvie ragioni un punto di fusione inferiore a quello del metallo da saldare.
Esempio L’Argento 999,9 fonde a 961°, così per saldarlo usiamo direttamente Argento 925 che ha una temperatura di fusione di 893°.

Da questo deduciamo che la saldatura dell’argento 925/°°° dovrà avere la caratteristica di fondere ad una temperatura inferiore agli 893° proprio per mettere in pratica l’operazione di brasatura.

Solitamente, tranne per gioielli molto complessi realizzati nell’alta gioielleria, si utilizza un solo tipo di Saldatura nel gioiello.

Quindi prendiamo in considerazione nel nostro laboratorio di realizzare della saldatura che abbia delle caratteristiche tecniche e versatilità e di utilizzo per così dire ad ampio spettro, cioè che possiamo usarla in un 90 % dei casi: dalla costruzione di oggetti alla riparazione di gioielli già esistenti.

La saldatura Media può andare bene nella maggior parte dei casi, ma vediamo di seguito le formule per tutti i tipi di saldatura dell’argento.

Come abbiamo detto i 3 metalli che useremo per creare le varie gradazioni di saldatura per l’argento sono :

Ag Cu Zn ( Argento, Rame Zinco )

Che andremo a legare con le seguenti percentuali :

FORMULE PER LA SALDATURA

FORTE (TF-700-750° circa) Ag 60% Cu 22% Zn 18%

es: 10 gr. di saldatura = 6 gr. di Ag 999,9 2,20 gr. di Cu 1,80 gr. di Zn

MEDIA (TF- 650-700° circa) Ag 60% Cu 18% Zn 22%

es: 10 gr. di saldatura = 6 gr. di Ag 999,9 – 1,80 gr. di Cu – 2.20 gr. di Zn

TENERA (TF -600-650° circa) Ag 60% Cu 14% Zn 26%

es: 10 gr. di saldatura = 6 gr.di Ag 999,9 1,40 gr. di Cu 2,60 gr di Zn

Abbiamo così realizzato le nostre leghe per la saldatura a più gradazioni di fusione, in questo modo potremo utilizzarle nelle lavorazioni più complesse dove necessitano più saldature nello stesso gioiello, in modo tale che durante la lavorazione dopo la prima saldatura (forte) andremo da utilizzare la seconda (media) e se necessita la terza (tenera).

Così facendo eviteremo di correre il rischio di rifondere la prima saldatura mentre eseguiremo la seconda e così via, per il fatto che il metallo della seconda saldatura si liquefà ad una temperatura inferiore della temperatura di fusione della prima, e non s’incorre nel pericolo che le parti assemblate già saldate possano rimuoversi o dissaldarsi.

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